Campagna MSD-Astrazeneca sui Tumori Eredo Familiari
La campagna realizzata da MSD in alleanza con Astrazeneca è un vero e proprio percorso di informazione e prevenzione dedicato alla conoscenza dei tumori «eredo-familiari», ovvero tutte quelle neoplasie che hanno una componente ereditaria.
13/09/2021
“Alcuni tumori sono storie di famiglia.
Non per questo sono storie già scritte”.
La campagna realizzata da MSD in alleanza con Astrazeneca è un vero e proprio percorso di informazione e prevenzione dedicato alla conoscenza dei tumori «eredo-familiari», ovvero tutte quelle neoplasie che hanno una componente ereditaria.
Conoscere i tumori eredo-familiari è il primo passo per mettere in atto comportamenti atti a controllare, monitorare e prevenire l’insorgenza di queste neoplasie.
I tumori sono un insieme di malattie dette “malattie neoplastiche” caratterizzate da uno sviluppo incontrollato delle cellule. La trasformazione di una cellula normale in cellula neoplastica avviene nel tempo, attraverso varie tappe e per accumulo di alterazioni genetiche (mutazioni), funzionali e morfologiche.
Per ogni tipo di tumore, una quota tra il 5 e il 10% dei casi dipende da una predisposizione ereditaria. In questo caso le mutazioni genetiche che portano allo sviluppo di un tumore sono presenti nell’organismo fin dalla nascita e possono essere trasmesse dai genitori ai figli. Queste mutazioni aumentano considerevolmente il rischio di sviluppare specifici tumori come, per esempio, il tumore ovarico, al seno, alla prostata e al pancreas. In questo caso vengono definiti tumori eredo-familiari o ereditari.
Sapere di essere portatori di una mutazione genetica è importante poiché consente di intraprendere un percorso di prevenzione, monitorando periodicamente il proprio stato di salute, e di accedere a terapie mirate.
Per i pazienti cui è già stato diagnosticato un tumore al seno, all’ovaio, al pancreas o alla prostata, conoscere lo stato mutazionale consente di prevedere meglio l’andamento della malattia e di ricevere trattamenti e una sorveglianza mirati.
L’informazione svolge un ruolo fondamentale per conoscere e riconoscere i fattori di rischio e di prevenzione che possono avere un impatto sull’insorgenza e il monitoraggio di queste patologie.
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