Campagne

Il giro d’Italia in tante storie, storie che lasciano #acortodifiato

Oggi, 5 maggio, si celebra la Giornata Mondiale dell’Ipertensione Polmonare, una malattia rara “orfana di diagnosi” ma non di terapia poiché, negli anni, la Ricerca ha messo a punto opzioni terapeutiche e tecniche di cura sempre più innovative. Nonostante ciò, la diagnosi di ipertensione polmonare può, ancora oggi, giungere dopo un percorso lungo e difficile tra sintomi ignorati, diagnosi sbagliate e cure improvvisate.

05/05/2022

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“Il giro d’Italia in tante storie, storie che lasciano #acortodifiato” è la campagna dedicata alla conoscenza e alla sensibilizzazione sull’Ipertensione Polmonare, perché la corretta informazione è un potente strumento in grado di migliorare il presente e il futuro di chi convive con questa patologia.

Anche quest’anno, vogliamo attraversare l’Italia con le tante storie ed esperienze di chi affronta giornalmente questa malattia rara e vogliamo farlo con un sottofondo di musica Jazz.

Storie di speranza, note musicali di rinascita, racconti del ritorno alla Vita dei pazienti dopo la diagnosi e con l’inizio delle terapie, con l’obiettivo di far conoscere la malattia che lascia “#acortodifiato” affinché non sia mai più orfana di diagnosi.

MSD continua il suo impegno nell’aumentare la conoscenza di questa malattia rara e nel migliorare la qualità di Vita delle persone che ne soffrono, affinché la storia clinica di ognuno, dalla diagnosi alla terapia, sia sempre meno complessa.

Scopri di più sulla campagna #acortodifiato

IT-NON-06946-W-05-2024

Campagne

Sii impaziente, non un paziente

La campagna “SII IMPAZIENTE, NON UN PAZIENTE.” realizzata da MSD vuole essere un percorso di informazione dedicato alla conoscenza del COVID-19 e al tempestivo intervento in caso di sintomi.

11/04/2022

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Il COVID-19 all’inizio può manifestarsi con sintomi lievi, che possono peggiorare nel tempo fino a richiedere cure ospedaliere in emergenza1.

I sintomi a cui prestare attenzione sono2: febbre o brividi, tosse, difficoltà respiratoria o fiato corto, stanchezza, dolori muscolari, mal di testa, perdita del gusto o dell’olfatto, mal di gola, congestione nasale o forte raffreddore, nausea o vomito, diarrea.

Il test è l’unico modo per essere sicuri di essere positivi al COVID-19.

È possibile fare un test per il COVID-19 in farmacia, in ospedale, in un laboratorio analisi, presso strutture drive-in, a domicilio.

Nel momento in cui si risulta positivi al COVID-19, è necessario contattare il proprio medico per conoscere quali sono oggi le possibilità di trattamento.

E’ fondamentale agire per tempo e preparare un piano anti-COVID-19.
È importante ed è facile, e noi ti possiamo aiutare!

Visita la pagina dedicata www.pianocovid.it


Bibliografia

  1. Siddiqi HK, Mehra MR. COVID-19 illness in native and immunosuppressed states: a clinical-therapeutic staging proposal. J Heart Lung Transplant. 2020:39(5) ;405-407, doi :70, 1016/j,healun, 2020.03.012.
  2. CDC. Overview of Testing for SARS-CoV-2, the virus that causes. https://www.cdc.gov/coronavirus/2019-ncov/hcp/testing-overview.html.

IT-NON-06750-W-04/2024

Campagne

spingersioltre.it, il sito dedicato al Diabete di tipo 2

Nasce www.spingersioltre.it, il sito di MSD Italia interamente dedicato al Diabete di tipo 2. Spingersi oltre la disinformazione, le fakenews e la poca consapevolezza. Per tenere i riflettori accesi su una patologia cronica che non vede arrestare la sua corsa.

25/01/2022

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Diabete: è arrivato il momento di ‘spingersi oltre’ ed abbattere tutte le barriere contro disinformazione e fake news. E’ arrivato il momento di accendere la luce su una malattia che, se da una parte vede i numeri crescere, dall’altra, vede la presa di coscienza diminuire. Soprattutto in questo periodo in cui – a causa della pandemia – tutte le malattie croniche sembrano essere state messe drammaticamente in secondo piano. Ma che non sono certo scomparse.

Per questo motivo, MSD Italia ha deciso di lanciare il sito www.spingersioltre.it, interamente dedicato al diabete di tipo 2: uno strumento di informazione al servizio di pazienti e caregiver.

Il sito www.spingersioltre.it ha diverse sezioni dedicate a diverse aree tematiche: dalla conoscenza della patologia, alla diagnosi e alla terapia. Senza dimenticare i consigli utili per affrontare al meglio la vita di tutti i giorni, dall’alimentazione, all’attività fisica fino alla cura personale. E, infine, una sezione dedicata al Covid dove, grazie al ‘vero-falso’, in modo semplice, si spiega quanto la persona con diabete – soprattutto se non controllato – sia fragile davanti al virus e quanto sia importante la vaccinazione.



IT-NON-06240-W-01-2024

Campagne

Campagna di comunicazione e sensibilizzazione sull’HPV “Hai Prenotato, Vero?”

La campagna di comunicazione e sensibilizzazione sull’HPV “Hai Prenotato, Vero?”, autorizzata dal Ministero della Salute, che nasce con l’obiettivo di accrescere la consapevolezza sulla possibilità che ogni genitore ha, informandosi correttamente, di proteggere con tempestività i propri figli adolescenti da patologie pericolose come i tumori HPV-correlati.

20/10/2021

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Al via la nuova Campagna di comunicazione e sensibilizzazione sull’HPV “Hai Prenotato, Vero?”, autorizzata dal Ministero della Salute, che nasce con l’obiettivo di accrescere la consapevolezza sulla possibilità che ogni genitore ha, informandosi correttamente, di proteggere con tempestività i propri figli adolescenti da patologie pericolose come i tumori HPV-correlati.

La campagna prevede un’intensa attività digitale utilizzando i principali canali – la pagina ufficiale Facebook, “Hai Prenotato, Vero?” e l’account Instagram di MSD Salute –  nei giusti toni e con i giusti linguaggi, per aiutare a stabilire un contatto diverso con le famiglie, con i ragazzi ma soprattutto con i  genitori. 

Punto cardine della campagna è il portale informativo www.haiprenotatovero.it, suddiviso in quattro sezioni principali al fine di offrire a tutti gli utenti la più ampia panoramica sul Papillomavirus e le possibilità di prevenzione:

  • la prima sezione, “HPV che cos’è”, presenta al suo interno tutte le informazioni sulla patologia: cosa è il Papillomavirus, come si contrae e quali sono le conseguenze che ci si può trovare ad affrontare dopo averlo contratto;
  • la seconda sezione, “Prevenzione” approfondisce tutte le opportunità per proteggersi dalle patologie HPV-correlate;
  • nella terza, “Lo conosci, vero?”, si affrontano tutti i più comuni falsi miti legati al Papillomavirus ai quali si offre una risposta certa e ricca di rilevanti contenuti scientifici, al fine anche di andare a contrastare le diverse fake news sul tema.
  • Infine, nella quarta sezione, “Vaccinarsi nella tua regione”, vi sono tutte le informazioni necessarie per accedere alle offerte di vaccinazione anti-HPV nella propria Regione di residenza dato che in molte Regioni è estesa in gratuità alle ragazze 25enni e alle donne con lesioni pre-cancerose. All’interno della sezione è possibile inoltre scaricare una guida alla vaccinazione, utile per essere sempre aggiornati e informati sulle opportunità di prevenzione offerte dalla Sanità pubblica.

“Hai Prenotato Vero?” è un invito ai genitori ad agire presto, con consapevolezza, per garantire un futuro sereno ai propri figli, maschi e femmine.

Visita il sito www.haiprenotatovero.it per saperne di più.

IT-NON-05647-W-10/2023

Anestesia

Paura del buio, per superare la paura dell’anestesia

Un progetto di MSD Italia con il patrocinio di SIAARTI (Società Italiana di Anestesia Analgesia Rianimazione e Terapia Intensiva), che attraverso la metafora della “Paura del Buio” e il linguaggio onirico del cinema d’autore racconta il ruolo dell’anestesista-rianimatore nell’informare e accompagnare il Paziente. Per superare la paura dell’anestesia e vivere più serenamente il percorso perioperatorio.

19/10/2021

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La paura del buio è la più atavica delle fobie. Irrazionale, incontrollabile, fonte di incubi e notti insonni per bambini e genitori, ma anche metafora della paura stessa, che si può affrontare solo con la consapevolezza, l’informazione e, a volte, affidandosi a qualcuno che indichi la strada “Oltre il Buio”. E questo è vero soprattutto quando il “buio della paura” riguarda la Salute, propria o di chi si ama.

Tra le paure più diffuse in ambito medico, quella dell’anestesia è particolarmente radicata: il sonno dal quale oltre il 63% dei pazienti teme di non svegliarsi1 e sul quale, anche chi non ha questo timore, vorrebbe essere informato e rassicurato dal proprio anestesista rianimatore (95.5% degli intervistati1). Un compito, quello dell’informazione al Paziente, spesso poco valorizzato, al quale gli anestesisti-rianimatori già si dedicano quotidianamente e che rappresenta un importante tassello nel percorso perioperatorio.

E proprio dall’esigenza di informare e rassicurare le Persone attraverso la consapevolezza riguardo alla sicurezza delle procedure anestesiologiche, nasce il cortometraggio Paura del Buio, di Mattia Lunardi, prodotto da Brandon Box con Eleonora Giovanardi, Marika Ivanytska e Giacomo Valdameri. Il corto è stato voluto da MSD Italia nell’ambito del progetto educazionale “Oltre il Buio” (#oltreilbuio), con il patrocinio di SIAARTI (Società Italiana di Anestesia Analgesia Rianimazione e Terapia Intensiva).

Il cortometraggio, con Eleonora Giovanardi e la piccola Marika Ivanytska, è stato presentato in anteprima assoluta il 19 ottobre alla Festa del Cinema di Roma e, successivamente, mandato in onda su Paramount Network – canale 27 del digitale terrestre, 27 di Tivùsat anche in HD e 158 di Sky in HD- il 30 ottobre, per poi essere pubblicato, a partire dal 31 ottobre, sul sito www.adocchiaperti.msdsalute.it.

Una donna, medico anestesista-rianimatore, rientra a casa a tarda ora dopo una dura giornata di lavoro. Il partner la informa che anche per quella sera la figlia Rebecca non riesce a dormire.

La bambina è terrorizzata dalle misteriose creature che abitano i suoi incubi e che prendono corpo nelle ombre proiettate sulle pareti della sua stanza e nel capanno degli attrezzi che vede dalla finestra.

La mamma decide di aiutare la bambina a sconfiggere i mostri del buio e a superare le proprie paure. Ci riesce utilizzando le stesse risorse con le quali, nel suo lavoro quotidiano di anestesista, aiuta i suoi pazienti: l’ascolto dei loro bisogni, l’impegno a dare loro tutte le informazioni necessarie, la rassicurazione per il percorso che devono intraprendere.

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“Abbiamo scelto il linguaggio metaforico del cinema per raccontare una paura molto concreta, che si può e si deve superare, perchè oggi le procedure anestesiologiche sono sicure e controllate"

Nicoletta Luppi

Presidente e AD di MSD Italia.

“Questo timore, già molto diffuso, è stato ulteriormente amplificato dalla paura generata dalla pandemia. Anche ora, nonostante gli ospedali abbiano attuato protocolli e percorsi efficaci nel gestire i Pazienti in sicurezza, sono ancora molte le persone che scelgono di rimandare gli interventi chirurgici e la diagnostica, con effetti preoccupanti, di cui ci renderemo davvero conto solo tra qualche anno. Per superare la paura c’è solo una strada: parlare con il proprio medico, chiedergli consiglio e ricevere da lei o da lui tutte le informazioni necessarie a decidere con serenità.  L’obiettivo del cortometraggio che presentiamo oggi e della campagna “oltre il Buio” è proprio questo: incentivare il dialogo con gli anestesisiti-rianimatori, che prima, durante, e oltre la pandemia, hanno continuato ad assistere, informare e vigilare sui loro Pazienti con dedizione e spirito di servizio. A loro in particolare e a tutti i medici in generale vanno la nostra riconoscenza e il nostro supporto.”

Aggiunge la protagonista, l’attice Eleonora Giovanardi: “Il cinema è uno dei principali mezzi con cui creiamo la narrazione del mondo che ci circonda, compreso quello della Salute. Quando è utilizzato in modo virtuoso può servire a decifrare la complessità del reale. Cortometraggi come questo aiutano ad avvicinare e rendere familiari figure professionali raccontate raramente, come appunto quella degli anestesisti rianimatori, alle quali va il nostro più sincero grazie.”

Il cortometraggio verte sulla relazione tra i due personaggi principali: la mamma, un medico anestesista-rianimatore rientrata dopo una durissima giornata di lavoro, e la bambina, terrorizzata dalle misteriose creature che abitano i suoi incubi e che prendono corpo nelle ombre proiettate sulle pareti della sua stanza e nel capanno degli attrezzi in giardino.

Quale lavoro faccia la madre, e perchè stia fuori sempre fino a tardi, lo si scopre poco a poco. Un primo indizio arriva quando la bambina le chiede di “Non lasciarla sola”. Una frase che rimbomba nella testa della mamma con la voce di tutti i pazienti che, ogni giorno, le chiedono la stessa cosa. E’ questa la svolta del racconto, perchè la madre decide di fornire alla bambina gli strumenti per superare la propria paura, con le medesime modalità con le quali, ogni giorno, aiuta i suoi Pazienti: ascoltandone i bisogni, fornendo le informazioni necessarie e mostrando la strada che potranno intraprendere.

A questo proposito, commenta Antonello Giarratano, Presidente SIAARTI: “L’Anestesista Rianimatore e Intensivista in Italia ha aiutato a sconfiggere la paura e la malattia che in tantissimi nelle Terapie intensive hanno affrontato lottando contro il Covid-19.

Aiuta ogni giorno i tantissimi cittadini che nelle Terapie intensive e nelle Sale operatorie combattono la malattia, la paura e il dolore. Per competenza e formazione è nello stesso tempo un comunicatore e un professionista che fa delle cultura e della scienza  proprio obiettivo e strumento di salute pubblica. Come Medico  Perioperatorio prepara l’individuo sotto il profilo medico e psicologico, prevede la sua gestione anche “tecnica e tecnologica” intraoperatoria avendo conoscenza completa delle funzioni e disfunzioni di organi e apparati, programma un trattamento postoperatorio teso a prevenire le complicanze e contenere sofferenza e dolore. Lo stesso lavoro con competenza e qualità avviene nelle aree d’emergenza, nelle terapie intensive nelle strutture e centri di terapia del dolore e cure palliative. Comunicazione e Scienza sono la sintesi di questa professione.” 

E aggiunge Flavia Petrini, past president SIAARTI: “SIAARTI rappresenta la Società Scientifica di riferimento della Disciplina, produce formazione e competenze , ricerca e innovazione , tutto certificato da elevata qualità  e pertanto ritiene fondamentale l’interlocuzione con le Istituzioni e la Politica non solo ai fini di contribuire a una corretta finalizzazione del PNRR in sanità ma anche nel suo obiettivo in questo difficile periodo di comunicare ai Cittadini l’importanza della Scienza e del Sistema Sanitario.”

Il tema della corretta “comunicazione della Scienza” non è certamente semplice, per questo il cortometraggio Paura del Buio lo affronta con leggerezza, in modo da raggiungere un pubblico eterogeneo e non specializzato, con l’obiettivo di contribuire a consolidare un sistema valoriale che privilegi la “Cultura della Salute” rispetto ai modelli di comunicazione antiscientifici.

La difficoltà di comunicare la Salute al pubblico, promuovendo la Cultura Sanitaria, risiede nella complessità del tema – dichiara la Senatrice Maria Domenica Castellone. “Tuttavia, non bisogna dimenticare che uno dei traguardi di un Sistema Sanitario all’avanguardia è proprio quello di educare le Persone e i Pazienti, generando quella fiducia nella Scienza e nelle Istituzioni Sanitarie in grado di contrastare la falsa informazione.

In quest’ottica, il linguaggio universale del cinema consente di parlare per metafore, risultando comunque chiaro negli intenti ed efficace nello stimolare un bisogno di informazioni che deve trovare immediato riscontro nel dialogo con il proprio medico. E’ infatti fondamentale riuscire a incentivare un atteggiamento dinamico del Paziente, che renda la relazione con il medico e con la terapia più semplice, eliminando quei disallineamenti che possono pregiudicare il corretto esito della terapeutica.”

L’Onorevole Alessandro Fusacchia ha concluso: “La cultura è indispensabile per il benessere mentale delle persone. La chiusura dei luoghi della cultura a causa dell’emergenza sanitaria ha avuto ripercussioni importanti sul nostro benessere e sull’indotto economico del Paese. Grazie al progresso scientifico possiamo finalmente tornare alle nostre abitudini e ripopolare le sale teatrali, cinematografiche e i musei. Emblematico è poter di nuovo celebrare il cinema in questa importante occasione della Festa del Cinema di Roma”.

Il cortometraggio Paura del Buio è il primo tassello della campagna di informazione #oltreilbuio, promossa da MSD Italia e SIAARTI sui rispettivi canali social a partire dal 31 ottobre, per informare il pubblico sulla sicurezza delle procedure anestesiologiche e sul ruolo del medico anestesista-rianimatore. Alla campagna è associata la landing page informativa www.adocchiaperti.msdsalute.it



  1. Paraskevi Mvridou, Varvara Dimitriou, adamantina Manataki, Elena Arnaoutoglu, Georgios Papadopulos J anesth. 2013 Feb; 27 (1):104:8. Doi: 10.1007/s00540 – 012-1460-0. Epub 2012 Aug3. Patient’s anxiety and fear of anesthesia: effect of gender, age, education and previous experience of anesthesia. A survey of 400 patients

Campagne

La tosse cronica non è social

La campagna La Tosse Cronica non è Social, realizzata da MSD con il patrocinio di FederAsma, nasce dall’ascolto dei protagonisti – pazienti, medici, media – e delle loro necessità, proprio con l’obiettivo di offrire informazioni complete e corrette sulla tosse cronica.

29/09/2021

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La campagna La Tosse Cronica non è Social, realizzata da MSD con il patrocinio di FederAsma, nasce dall’ascolto dei protagonisti – pazienti, medici, media – e delle loro necessità, proprio con l’obiettivo di offrire informazioni complete e corrette sulla tosse cronica. L’ascolto degli attori coinvolti e la condivisione del loro vissuto hanno permesso di comprendere come la tosse cronica sia molto diffusa, apparentemente conosciuta, ma in realtà troppo spesso sottovalutata rispetto all’impatto importante che può avere sulla qualità di vita delle persone che ne soffrono. Se ne parla troppo poco. È proprio per rompere questo silenzio che nascono la campagna La Tosse Cronica non è Social, il sito www.msdsalute.it/tossecronica/ e ContaTosse, la prima App per monitorare i colpi di tosse giornalieri e capire quando la tosse è cronica, strumento che potrà avere un ruolo fondamentale nell’aiutare chi lo usa a monitorare la propria tosse e a supportare il medico nella diagnosi della tosse cronica. Tutto ciò per essere a fianco dei pazienti nel percorso che porta al miglioramento della propria qualità di vita e del proprio stato di salute.


IT-NON-05428-W-08-2025

Campagne

Campagna MSD-Astrazeneca sui Tumori Eredo Familiari

La campagna realizzata da MSD in alleanza con Astrazeneca è un vero e proprio percorso di informazione e prevenzione dedicato alla conoscenza dei tumori «eredo-familiari», ovvero tutte quelle neoplasie che hanno una componente ereditaria.

13/09/2021

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infografica rappresentante 6 persone di varie età che sorridono

“Alcuni tumori sono storie di famiglia.

Non per questo sono storie già scritte”.

La campagna realizzata da MSD in alleanza con Astrazeneca è un vero e proprio percorso di informazione e prevenzione dedicato alla conoscenza dei tumori «eredo-familiari», ovvero tutte quelle neoplasie che hanno una componente ereditaria.

Conoscere i tumori eredo-familiari è il primo passo per mettere in atto comportamenti atti a controllare, monitorare e prevenire l’insorgenza di queste neoplasie.

I tumori sono un insieme di malattie dette “malattie neoplastiche” caratterizzate da uno sviluppo incontrollato delle cellule. La trasformazione di una cellula normale in cellula neoplastica avviene nel tempo, attraverso varie tappe e per accumulo di alterazioni genetiche (mutazioni), funzionali e morfologiche.

Per ogni tipo di tumore, una quota tra il 5 e il 10% dei casi dipende da una predisposizione ereditaria. In questo caso le mutazioni genetiche che portano allo sviluppo di un tumore sono presenti nell’organismo fin dalla nascita e possono essere trasmesse dai genitori ai figli. Queste mutazioni aumentano considerevolmente il rischio di sviluppare specifici tumori come, per esempio, il tumore ovarico, al seno, alla prostata e al pancreas. In questo caso vengono definiti tumori eredo-familiari o ereditari.

Sapere di essere portatori di una mutazione genetica è importante poiché consente di intraprendere un percorso di prevenzione, monitorando periodicamente il proprio stato di salute, e di accedere a terapie mirate.

Per i pazienti cui è già stato diagnosticato un tumore al seno, all’ovaio, al pancreas o alla prostata, conoscere lo stato mutazionale consente di prevedere meglio l’andamento della malattia e di ricevere trattamenti e una sorveglianza mirati.

L’informazione svolge un ruolo fondamentale per conoscere e riconoscere i fattori di rischio e di prevenzione che possono avere un impatto sull’insorgenza e il monitoraggio di queste patologie.

WWW.TUMORIEREDITARI.IT

IT-NON-05341-W-09-2023

Campagne

Campagna di sensibilizzazione “VACCInalo Presto!”

La campagna di sensibilizzazione contro le infezioni da Rotavirus “VACCInalo Presto!”, autorizzata dal Ministero della Salute, è stata realizzata da MSD per offrire un valido strumento informativo rivolto ai genitori e far comprendere loro i rischi legati alla patologia da rotavirus.

09/07/2021

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La campagna di sensibilizzazione contro le infezioni da Rotavirus “VACCInalo Presto!”, autorizzata dal Ministero della Salute, è stata realizzata da MSD per offrire un valido strumento informativo rivolto ai genitori e far comprendere loro i rischi legati alla patologia da rotavirus, rassicurando sull’efficacia delle strategie di prevenzione attraverso le quali è  possibile proteggere i bambini da pericolose complicazioni nei primi mesi di vita.

Il rotavirus è un noto agente infettivo, responsabile di gastroenteriti acute nei neonati e bambini piccoli di tutto il mondo. Si trasmette principalmente per via oro-fecale, talvolta la diffusione può avvenire anche per contatto, tramite le vie respiratorie o attraverso l’ingestione di acqua o cibo, o contatto con superfici contaminate, specie in luoghi molto frequentati da bambini come gli asili.

L’introduzione delle strategie di vaccinazione ha permesso un notevole calo delle ospedalizzazioni causate dalle infezioni da rotavirus.

“VACCInalo Presto!” è rivolta ai neogenitori per informarli sui rischi di contrarre il rotavirus per i loro bambini e sulla possibilità di vaccinarli precocemente. La  campagna social è stata pubblicata su Instagram e YouTube attraverso cui accedere al portale informativo www.vaccinalopresto.it, all’interno del quale i genitori possono trovare informazioni relative al rotavirus e a come prevenire le sue complicanze.

Visita il sito www.vaccinalopresto.it per saperne di più.

IT-NON-05408-W-09-2023

Campagne

La voice revolution di In famiglia all’improvviso

La campagna “In famiglia all’improvviso. Combattiamo insieme il tumore del polmone”, si evolve in un grande progetto multimediale.

27/05/2021

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Un audiolibro con Luca Ward e un podcast per informare e dare voce alle storie dei Pazienti con tumore del polmone

La campagna “In famiglia all’improvviso. Combattiamo insieme il tumore del polmone”, si evolve in un grande progetto multimediale. La voce è la vera protagonista con un audiolibro e dei podcastSono questi gli strumenti della ‘voice revolution’ della campagna d’informazione “In famiglia all’improvviso. Combattiamo insieme il tumore del polmone”, promossa da MSD Italia con il patrocinio di Salute Donna OnlusSalute Uomo Onlus WALCE – Women Against Lung Cancer In Europe onlus.

Dalla forza delle immagini al potere della voce

La web serie In famiglia all’improvviso, che racconta l’impatto del tumore del polmone sulla vita familiare, rinnova la sua narrazione diventando un audiolibro con una delle voci italiane più conosciute e apprezzate: l’attore e doppiatore Luca Ward.

Oggi il grande progetto multimediale, dopo il successo dell’omonima web fiction, pluripremiata in festival nazionali e internazionali, si apre ai nuovi formati audio digitali che stanno riscontrando una popolarità  crescente, per informare e sensibilizzare sempre più persone su un tema così delicato e complesso, superando stigma e tabù.

Oltre al racconto dell’audiolibro, nel podcast, che racconta le testimonianze di Paoletta, Daniela, Giuseppe, Stefano, la voce si fa essenza del vissuto dei pazienti e strumento di approfondimento insieme alle informazioni sulla malattia e sui diritti dei pazienti e le storie vere raccolte con il contributo delle Associazioni pazienti.

La Campagna, con la sua nuova narrativa, si concentra soprattutto sull’esperienza e l’impatto della malattia nella vita quotidiana, consapevole dell’importanza della corretta informazione per accompagnare pazienti e familiari lungo tutto il percorso di cura. Vivere con una diagnosi di tumore del polmone ha, infatti, un impatto sigificativo non solo sulla vita del paziente, ma coinvolge profondamente anche tutto il nucleo familiare e i caregiver.

Punto di riferimento della campagna è il sito www.infamigliaallimprovviso.it

dove sono disponibili informazioni scientificamente accreditate sul percorso diagnostico- terapeutico del tumore del polmone che, negli ultimi anni, si è evoluto grazie ai progressi scientifici e sulle tappe del patient journey. Protagonisti del sito sono i nuovi contenuti audio e la web fiction.

“A dispetto dei numeri e della sua gravità, fino a pochi anni fa si conosceva ben poco del carcinoma polmonare e non se ne parlava sui mezzi d’informazione. In una parola, i pazienti erano soli. In questi ultimi anni, però, le cose sono in parte cambiate, grazie alla ricerca e allo sviluppo di terapie innovative e mirate, con un miglioramento dell’aspettativa e della qualità di vita di questi pazienti.”

"È cominciata un’epoca diversa, caratterizzata da un nuovo racconto di questo grave tumore; una narrazione che parte dall’esperienza personale e dalla convivenza con la malattia che coinvolge tutta la famiglia."

Annamaria Mancuso

Presidente di Salute Donna Onlus e Salute Uomo Onlus

Il tumore del polmone, con i suoi 40.882 nuovi casi ogni anno (I numeri del cancro in Italia, 2020), è la terza neoplasia più frequente nella popolazione italiana, rappresentando la prima causa di morte negli uomini e la terza nelle donne. Negli ultimi anni, si sta assistitendo ad una significativa evoluzione del percorso diagnostico e terapeutico di questo tumore, dovuta all’identificazione di mutazioni geniche specifiche che consentono di individuare le terapie più appropriate; inoltre, l’immunoterapia lascia intravvedere prospettive fino a pochissimo tempo fa insperate.

La pandemia Covid-19 e la conseguente emergenza sanitaria hanno segnato drammaticamente lo scenario clinico e politico con ripercussioni importanti sui pazienti oncologici, in particolare quelli con tumore del polmone, più fragili e vulnerabili rispetto a questo virus.

"La pandemia da Covid-19 ha provocato certamente nuove complessità nella gestione dei pazienti con tumore del polmone."

Silvia Novello

Professore Ordinario di Oncologia Medica, Università degli Studi di Torino – Dipartimento di Oncologia, Responsabile Struttura Semplice Dipartimentale Oncologia Polmonare, AOU San Luigi Gonzaga di Orbassano, e Presidente WALCE

“Tante sono le sfide, molto complesso è stato continuare a gestire una malattia tempo-dipendente in un momento di caos, di disorientamento e di perdita di punti fermi. Le difficoltà da affrontare sono state molteplici e su vari fronti; tuttavia, già durante la prima ondata pandemica, ci si è ‘ritarati’, si sono attuate manovre di compenso per garantire ai pazienti la diagnosi e la cura adeguata. Negli ultimi 10 anni, tante sono state le novità e i cambiamenti nel processo diagnostico e nella terapia del tumore del polmone: due dei cambiamenti più impattanti, l’introduzione dell’immunoterapia come arma di trattamento e la medicina di precisione come nuova strategia di cura. A questi si sono aggiunti i test molecolari fondamentali per una corretta definizione terapeutica per i quali si auspica un accesso uniforme sul territorio nazionale. Questi cambiamenti hanno significato e significano molto in termini di quantità e qualità di vita guadagnati.”

IT-NON-04712-W-05/2023

Campagne

Tumore alla vescica, “A TU PER TU”

‘A TU per TU, Storie e consigli per affrontare il carcinoma uroteliale’ lanciata da MSD Italia con il patrocinio dell’Associazione Pazienti PaLiNUro e della Società Italiana di Urologia (SIU).

13/05/2021

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Ogni paziente con carcinoma uroteliale, tumore maligno che interessa principalmente la vescica, ha una storia da raccontare, un’esperienza da condividere. L’impatto di questa neoplasia nella vita di una persona non si ferma alla sfera fisica ma riguarda anche quella della psicologia, delle relazioni sociali e condividere la propria esperienza, la propria storia può contribuire ad alleviare il senso di solitudine connaturato alla patologia e assumere anche un ruolo informativo importante. Le storie di pazienti si intrecciano con quelle di medici, caregiver e di tutti coloro che convivono e conoscono il carcinoma uroteliale. E’ con questo spirito che è nata la campagna di informazione – la prima di questo genere – ‘A TU per TU, Storie e consigli per affrontare il carcinoma uroteliale’ lanciata da MSD Italia con il patrocinio dell’Associazione Pazienti PaLiNUro e della Società Italiana di Urologia (SIU). Una campagna che, nel mese di maggiodedicato alla sensibilizzazione sul tumore della vescica, assume una valenza ancora più importante.

Nel 2020, in Italia, si sono stimate 25.500 nuove diagnosi di carcinoma uroteliale, per un totale di 313.600 persone colpite finora in Italia. Numeri importanti, che fanno di questa neoplasia il quinto tumore più frequente nella popolazione generale e il quarto più frequente negli uomini.

“In questo contesto è estremamente importante considerare l’impatto che la malattia ha anche sulle persone che convivono o che accompagnano il paziente nel suo percorso e che sono oggetto di grande coinvolgimento emotivo. Non solo il paziente, ma anche le persone che lo assistono hanno bisogno di essere supportate con informazioni sulla patologia che siano chiare, rassicuranti ed utili per sostenerlo durante tutto il percorso”. 

"Il confronto e la condivisione con altre persone che condividono percorsi analoghi possono offrire anche un sostegno psicologico supportato dalla testimonianza esperienziale di chi ha avuto la fortuna di uscire dalla malattia."

Edoardo Fiorini

Presidente dell’Associazione PaLiNUro (PAzienti LIberi dalle Neoplasie UROteliali)

La Campagna ‘A TU per TU’ ha, dunque, l’obiettivo di fornire informazioni corrette sul carcinoma uroteliale, al fine di aumentare la consapevolezza nella popolazione, favorendo la prevenzione e la diagnosi precoce. Ma non solo. Nel sito dedicato alla campagna www.atupertu.it e attraverso i canali social (Facebook e YouTube) si possono conoscere le storie dei protagonisti: pazienti, caregiver, medici e infermieri. Per sentirsi meno soli, per trovare nelle esperienze degli altri la forza ma anche la strada. Inoltre, sono disponibili contenuti di approfondimento su vari aspetti legati al tumore della vescica, come fattori di rischio e prevenzione, sintomi ed esami diagnostici, chirurgia e terapie farmacologiche oggi disponibili oltre a consigli e suggerimenti utili. 

Una patologia dai grandi numeri eppure della quale si parla ancora troppo poco. «Come Società scientifica siamo fortemente convinti che, accanto alle terapie d’avanguardia, debba sempre esserci anche un supporto di tipo psicologico nel percorso assistenziale ed è per questo che supportiamo la campagna ‘A TU per TU’. L’iniziativa, inoltre, può assumere un valore significativo in ottica di prevenzione perché può contribuire a far conoscere il carcinoma uroteliale anche alla popolazione generale. Grazie a consapevolezza e conoscenza, possiamo arrivare a diagnosticare precocemente la patologia e, quindi, trattare in maniera adeguata e tempestiva» spiega Walter ArtibaniSegretario generale della Società Italiana di Urologia (SIU).

IT-NON-04558-W-05/2023

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