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Un italiano su due considera la sanità prioritaria per il nuovo Governo, davanti a lavoro ed energia. Decisori a confronto sul valore della salute

Il 55% dei cittadini intervistati da IPSOS per il sondaggio d’opinione “Priorità e aspettative degli italiani per un nuovo SSN” ha indicato salute e sanità come prioritari nell’agenda del Governo. Un italiano su tre crede che l’Articolo 32 della Costituzione, che sancisce la salute come diritto fondamentale dell’individuo, non sia oggi pienamente rispettato.

31/01/2023

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Il sondaggio è stato presentato a Roma nel corso della quinta edizione dell’Inventing for Life Health Summit, quest’anno dedicato al tema “Investing for Life: la salute conta”, organizzato da MSD Italia per esplorare gli argomenti chiave delle politiche sanitarie in Italia.

#inventingforlife2023

Roma, 31 gennaio 2023 – Quali sono le priorità e le aspettative dei cittadini italiani nei confronti della Sanità e della Salute in generale? La Sanità è ancora al centro dell’agenda politica italiana? Ricerca e Innovazione sono davvero percepite come un volano strategico per lo sviluppo economico, industriale e sociale del nostro Paese? Quale ruolo possono avere, in tal senso, le Partnership Pubblico-Privato? E, soprattutto, ha ancora senso parlare di spesa o, più correttamente, di investimento in Sanità e Salute?

Questi i temi principali affrontati in occasione della quinta edizione dell’”Inventing for Life Health Summit” quest’anno dedicato al tema: “Investing for Life: la salute conta”, organizzato da MSD Italia e moderato dalla giornalista del TG1 Giorgia Cardinaletti.

«Un solo virus – ha esordito Nicoletta Luppi, Presidente e Amministratore Delegato di MSD Italia – è stato in grado di mettere in ginocchio le economie mondiali; se oggi viviamo una fase di nuova normalità è anche grazie allo straordinario impegno della Ricerca e Sviluppo delle aziende farmaceutiche – unitamente a virtuose Partnership Pubblico-Privato che occorrerebbe mantenere e consolidare per una governance della salute sempre più resiliente, inclusiva e sostenibile. Un impegno che richiede un ecosistema istituzionale, regolatorio ed economico che finalmente guardi con favore all’Innovazione, come fattore generatore di Valore, come un investimento per il Paese anziché una mera spesa corrente».

Il riconoscimento del valore strategico della Sanità e, più in generale, della Salute sembra essersi parzialmente “rarefatto” nell’agenda politica del Paese; così come la copertura mediatica dedicata ai temi sanitari, passata dall’80% dei primi mesi del 2020 (dati AGCOM) a una quota assolutamente residuale ai nostri giorni.

Una percezione che sembra essere avvalorata dai dati della ricerca IPSOS “Priorità e Aspettative degli Italiani per un nuovo SSN”, presentata dal Presidente Nando Pagnoncelli.

«Lo sguardo dell’opinione pubblica sulle prospettive per il Servizio Sanitario Nazionale si rivela composita e densa di attese – commenta Nando Pagnoncelli – superata l’emergenza pandemica, si consolida il tema sanitario come prioritario nelle azioni di Governo, il rinforzo dell’offerta di sanità pubblica a sostegno dei cittadini in un momento di difficoltà economica per le famiglie. Prevenzione, centralità del paziente e trasformazione digitale continuano ad essere tematiche di rilievo. Cruciale il ruolo della medicina territoriale con il medico di medicina generale e la farmacia al centro. L’alleggerita pressione emergenziale sull’opinione pubblica fa flettere leggermente il credito di fiducia nei confronti delle coperture vaccinali ma non incide significativamente sull’immagine dell’industria farmaceutica nel complesso. Si indebolisce un poco il riconoscimento del contributo di ricerca e sviluppo così come quello del ruolo del farmaceutico nel rilancio economico del Paese, naturale conseguenza di una minore presenza mediatica del settore».

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Prix Galien Italia 2022 al Vaccino MSD contro l’infezione pneumococcica

Prix Galien Italia 2022 a Pneumovax®

19/10/2022

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Il Vaccino MSD anti-pneumococcico polisaccaridico 23-valente- indicato per la prevenzione delle malattie provocate da Streptococcus pneumoniae – si è aggiudicato l’ambito riconoscimento nella categoria “Real World Evidence”.

Il prestigioso riconoscimento conferma il grande valore del vaccino anti-pneumococcico polisaccaridico 23-valente nella fascia d’età adulta e nei soggetti a rischio, come raccomandato nel Piano Nazionale di Prevenzione Vaccinale. 

MILANO, 18 ottobre 2022 – Il Vaccino anti-pneumococcico polisaccaridico 23-valente ha ricevuto il prestigioso Prix Galien Italia 2022 nella categoria ‘Real World Evidence.

Istituito per la prima volta in Francia nel 1970, il Prix Galien rappresenta l’equivalente del Premio Nobel per il settore farmaceutico e il più alto tributo alla Ricerca e allo Sviluppo in questo campo.

L’ampia e globale utilizzazione del vaccino anti-pneumococcico polisaccaridico 23-valente ha reso possibile l’osservazione dell’efficacia di campo in numerosi contesti geografici, in diversi gruppi di popolazione e in condizioni epidemiologiche non omogenee. Utilizzato da circa 40 anni nella prevenzione della malattia pneumococcica invasiva, delle forme non invasive e degli eventi ad essa collegati, quali ospedalizzazione e mortalità, ha mostrato non solo un profilo di sicurezza e tollerabilità consistente con i risultati degli studi sperimentali, ma anche caratteristiche di effectiveness di rilievo”.

Con questa motivazione, il Comitato Scientifico del Prix Galien Italia 2022, coordinato dal Professor Pier Luigi Canonico, ha conferito il prestigioso riconoscimento al vaccino anti-pneumococcico polisaccaridico 23-valente contro le malattie causate dallo pneumococco.

Il vaccino è raccomandato per l’immunizzazione attiva contro l’infezione pneumococcica in bambini da 2 anni di età, adolescenti e adulti. Il Piano Nazionale della Prevenzione Vaccinale 2017-2019, attualmente in vigore, raccomanda negli adulti la vaccinazione antipneumococcica nei soggetti di età pari a 65 anni secondo lo schema sequenziale, che prevede inizialmente la vaccinazione con il vaccino antipneumococcico coniugato (PCV) e, a distanza di un anno, con il vaccino 23 valente polisaccaridico. Il Piano prevede anche la vaccinazione secondo lo schema sequenziale dei soggetti a rischio e ad alto rischio di età superiore ai cinque anni di età.

La prevalenza globale della malattia pneumococcica, un’infezione causata da batteri chiamati Streptococcus pneumoniae, si sta evolvendo. Ceppi altamente aggressivi, o sierotipi, continuano a esporre i soggetti al rischio di malattie da pneumococco come la batteriemia (infezione nel sangue), la polmonite batteriemica (polmonite con batteriemia), la meningite  batterica (infezione delle meningi e del midollo spinale), così come la polmonite non invasiva (quando la malattia pneumococcica è confinata ai polmoni).

Lo Streptoccus pneumoniae è il principale agente responsabile del 2-5% delle polmoniti acquisite in comunità che nel 20% dei casi, circa, sono complicate da forme invasive di malattia, rappresentando, pertanto, una problematica di salute di rilievo. Inoltre è la seconda causa più diffusa di infezioni polmonari in soggetti sani con un’età compresa tra 5 e 35 anni.

Consistenti evidenze real world hanno confermato l’elevato profilo di efficacia del vaccino anti-pneumococcico polisaccaridico 23-valente nei confronti delle forme invasive e non invasive di patologia pneumococcica, con una persistenza di protezione fino ad almeno 9 anni dopo la somministrazione della prima dose di vaccino e anche una riduzione del burden di specifiche forme di malattia pneumococcica.

“La Real World Evidence nel campo dei vaccini – affermaNicoletta Luppi, Presidente e Amministratore Delegato di MSD Italia rappresenta a tutti gli effetti una componente chiave in un approccio sostenibile di Sanità Pubblica, soprattutto quando rivolgiamo la nostra attenzione nei confronti delle fasce d’età più fragili.  L’impegno di MSD nella vaccinazione anti-pneumococcica è iniziato oltre 40 anni fa e continua nell’offrire soluzioni per proteggere la popolazione da malattie molto gravi che colpiscono soggetti fragili, sia nell’età pediatrica che in quella adulta e negli anziani. Le persone, oggi, vivono più a lungo, ma non necessariamente in migliori condizioni di salute. Per questo la vaccinazione rappresenta un elemento cruciale di una visione mirata a un invecchiamento sano e a una gestione a lungo termine dei relativi costi per il Sistema Sanitario Nazionale”.

MSD è in prima linea nel prevenire le patologie pneumococciche.

“Grazie alla nostra innovazione e agli investimenti in Ricerca e Sviluppo – prosegue Nicoletta Luppi – siamo stati i primi a lanciare nel 1978 il vaccino 14-valente seguito, nel 1983, dal 23-valente che oggi offre la più ampia copertura sierotipica tra i vaccini esistenti.

La vaccinazione è ampiamente riconosciuta a livello globale come uno degli “investimenti” di maggior successo in sanità pubblica: un Euro speso in vaccinazioni rende 21 Euro all’economia di un Paese e contribuisce alla sostenibilità. La sfida è quella di portare, a chiunque ne abbia bisogno, la prevenzione e la cura attraverso l’Innovazione”.

Nel corso della storia del Premio, MSD è l’azienda che si è aggiudicata il maggior numero di riconoscimenti sia nel nostro Paese che a livello internazionale: dal 1992 (anno di esordio dell’edizione italiana) a oggi, MSD si è aggiudicata ben tredici volte questo ambito premio. E per la quinta edizione consecutiva, viene premiato un vaccino di MSD, a conferma di una visione e un impegno che l’Azienda rivolge alla Prevenzione in tutte le fasi della vita. In 131 anni di attività, MSD ha messo a disposizione dei pazienti e della comunità scientifica oltre 200 nuove e innovative molecole, risultato del suo forte impegno in Ricerca & Sviluppo, che oggi la posiziona come prima azienda al mondo per investimenti e per qualità dei suoi ricercatori.

IT-NON-07874-W-10/2024

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World Immunization Week 24-30 Aprile

22/04/2022

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Dal 24 al 30 Aprile, ogni anno,  celebriamo la World Immunization Week, promossa dall’Organizzazione Mondiale della Sanità.

L’OMS collabora con i paesi di tutto il mondo per aumentare la consapevolezza nel valore dei vaccini per garantire che i governi ottengano la guida e il supporto tecnico necessari per attuare programmi di immunizzazione di alta qualità.
L’obiettivo principale di questa Settimana è far sì che il maggior numero di persone possa accedere ad una corretta informazione in tema di vaccinazione e avere gli strumenti per proteggersi da tutte quelle malattie prevenibili attraverso l’immunizzazione.

Il tema prescelto quest’anno è: “Long life for all”, una vita lunga ed in buona salute per tutti, in tutte le tappe della vita.
I vaccini possono salvare molte vite e continuano a farlo dal 1798. Si stima, infatti, che siano in grado di aiutare a prevenire più di 28 malattie e ad evitare tra i 2 ed i 3 milioni di decessi all’anno.
Il valore dell’immunizzazione si misura in termini di vite prolungate. La vaccinazione offre quindi un’opportunità e una speranza a tutti noi di avere una vita lunga e ben vissuta.

MSD ha una lunga storia di successi nella scoperta, sviluppo, produzione e distribuzione di vaccini ed è da sempre al fianco della Sanità Pubblica per contribuire alla corretta informazione, consentendo di prevenire le malattie evitabili grazie alla vaccinazione!

Ognuno di noi sa di poter fare la differenza nel prendere una decisione importante per il proprio futuro, quello dei propri cari e dell’intera comunità. 
Una lunga vita per tutti, non è soltanto una promessa, ma soprattutto una grande ambizione e un traguardo per il quale ci impegniamo quotidianamente. 

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Diversità, Equità e Inclusione

Giornata internazionale dei diritti della donna

La Giornata internazionale dei diritti della donna ricorre l'8 marzo di ogni anno per ricordare sia le conquiste sociali, economiche e politiche, sia le discriminazioni e le violenze di cui le donne sono state e sono ancora oggetto in ogni parte del mondo.

08/03/2022

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In Italia, sebbene le donne rappresentino il 51% degli abitanti, solo il 49% di loro risulta occupato, a fronte di una media europea del 62%. Dato confermato dalla Relazione sul Bilancio di genere 2020, in cui emerge come, dopo anni di crescita dell’occupazione femminile, la pandemia abbia interrotto questo trend positivo.

In MSD Italia, vogliamo andare contro questa tendenza garantendo una reale equità di genere.

Perché, per noi, andare oltre il pregiudizio è un dato di fatto:

– il 50% del Leadership Team è Donna

– il 59% dei dipendenti è Donna

– il 63% dei nuovi assunti è Donna

– il 63% dei dipendenti promossi è Donna

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Giornata Internazionale contro l’HPV

Oggi è l’HPV Awareness Day, la Giornata internazionale di sensibilizzazione istituita nel 2018 dall’International Papillomavirus Society (IPVS) per ampliare la conoscenza dei rischi associati al Papillomavirus umano (HPV) e delle strategie preventive, nell'uomo e nella donna, contro forme di cancro e altre patologie HPV-correlate.

04/03/2022

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L’HPV Awareness Day è un momento di sensibilizzazione molto importante perché offre l’occasione di evidenziare una volta in più alcuni aspetti fondamentali.

  • Il Papillomavirus è il secondo agente patogeno responsabile di cancro nel mondo e responsabile di quasi il 100% dei tumori della cervice uterina.
  • In Italia, il virus HPV ogni anno causa oltre 2.400 casi di cancro alla cervice.
  • Sia gli uomini che le donne corrono il rischio di contrarre l’HPV che causa anche condilomi genitali e alcuni tipi di cancro, in entrambi i sessi.

Come ogni anno, MSD celebra e supporta la giornata per sottolineare l’importanza della conoscenza e della prevezione per contribuire a creare un mondo libero dai cancri HPV-correlati.

Siamo convinti inoltre che la tutela della Salute Pubblica passi necessariamente da una adeguata consapevolezza e per questo diamo il nostro contributo nell’ accrescere la conoscenza dei rischi legati ai tumori HPV-correlati.

GUARDA LA NOSTRA CAMPAGNA “HAI PRENOTATO, VERO?”


IT-NON-06490-W-03/2024

Chi siamo

MSD anche quest’anno è un Great Place To Work®

14/02/2022

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MSD Italia si conferma anche quest’anno un Great Place To Work®. Si tratta di un importantissimo riconoscimento che Great Place to Work® Institute Italia assegna ogni anno a quelle organizzazioni particolarmente attente al benessere delle proprie Persone e che hanno dimostrato di credere in un ambiente di lavoro positivo, apprezzato dai propri dipendenti e caratterizzato da spirito di collaborazione, fiducia, motivazione, inclusività e innovazione; un ambiente in cui le Persone si sentano orgogliose di essere parte dell’Azienda.

Il nostro ambiente di lavoro è stato esaminato attraverso le risposte fornite da tutti noi dipendenti tramite il sondaggio al quale abbiamo partecipato. Al contempo, sono state attentamente valutate le procedure per la gestione delle risorse umane e la qualità dei processi. Le Persone sono il nostro patrimonio più grande ed è proprio grazie ai progetti  dedicati ai dipendenti  e all’opinione di tutti noi che siamo riusciti a raggiungere questo ulteriore e significativo traguardo, che ci consente di essere riconosciuti come Azienda di primo piano nel mercato del lavoro.

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Finché ci sarà da combattere il cancro noi ci saremo!

Il 4 febbraio, ricorre il World Cancer Day, la giornata mondiale della lotta al tumore.

03/02/2022

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Il 4 febbraio, ricorre il World Cancer Day, la giornata mondiale della lotta al tumore.  Un appuntamento sostenuto dall’Organizzazione Mondiale della Sanità che coinvolge milioni di persone in tutto il mondo unite nella lotta contro il cancro e che deve farci riflettere sul contributo che ognuno di noi può dare nel perseguire l’obiettivo di un mondo libero dal cancro. Una sfida difficile che ha bisogno dell’aiuto di tutti.


Per comprenderne la portata basta pensare che:

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10 milioni

di persone nel mondo muoiono ogni anno di tumore

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almeno un terzo

dei tumori comuni è prevenibile

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milioni di vite

potrebbero essere salvate ogni anno implementando corrette strategie di prevenzione, diagnosi e cura


MSD è da sempre in prima linea a testimonianza di un impegno in oncologia che si basa su una visione avanzata e onnicomprensiva, capace di coniugare prevenzione e cura.


Scopri di più sul nostro lavoro in oncologia e sulle nostre campagne


Siamo convinti inoltre che la tutela della Salute Pubblica passi necessariamente da una adeguata prevenzione e per questo diamo il nostro contributo nell’ accrescere consapevolezza riguardo patologie come i tumori HPV correlati che colpiscono indistintamente donne e uomini.


Guarda la campagna HPV “Hai Prenotato, Vero?”



IT-NON-06290-W-11/2026

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MSD e Ridgeback Biotherapeutics annunciano un accordo di fornitura con UNICEF per l’assegnazione di 3 milioni di cicli del nostro farmaco sperimentale orale antivirale per COVID-19.

Merck, nota come MSD al di fuori degli Stati Uniti e del Canada, e Ridgeback Biotherapeutics hanno annunciato oggi la firma di un accordo di fornitura a lungo termine con il Fondo delle Nazioni Unite per l’infanzia (UNICEF) per facilitare un ampio accesso globale a molnupiravir, farmaco sperimentale antivirale orale per la COVID-19.

26/01/2022

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In base all’accordo, MSD assegnerà fino a 3 milioni di cicli di molnupiravir all’UNICEF durante la prima metà del 2022 per la distribuzione in oltre 100 paesi a basso e medio reddito a seguito di autorizzazioni delle autorità regolatorie. MSD sta sviluppando molnupiravir in collaborazione con Ridgeback Biotherapeutics ed è stato autorizzato per l’uso in più di 10 paesi, inclusi Stati Uniti, Regno Unito, Giappone e Taiwan.

“Stiamo mantenendo il nostro impegno di rendere disponibile molnupiravir rapidamente e con equità. Grazie a questo accordo con l’UNICEF, milioni di pazienti in più di 100 paesi a basso e medio reddito avranno accesso a molnupiravir attraverso l’UNICEF e l’ACT Accelerator Therapeutics Partnership nella prima metà del 2022″, ha affermato Robert M. Davis, CEO di MSD “Sono orgoglioso del fatto che i pazienti in questi paesi a basso e medio reddito potranno accedere contemporaneamente alle stesse cure che hanno pazienti che risiedono in paesi a reddito più elevato”.

Per accelerare l’ampio accesso globale a molnupiravir, previe le opportune autorizzazioni e approvazioni, il contributo di MSD include investimenti a rischio per produrre milioni di cicli di terapia, la concessione di licenze volontarie ai produttori di generici e al Medicines Patent Pool per contribuire così a garantire forniture convenienti ma di qualità garantita in paesi in via di sviluppo e stipulando accordi di fornitura con governi e altre organizzazioni, compreso questo accordo con l’UNICEF.

“Come parte del nostro impegno per garantire l’accesso ai farmaci essenziali, abbiamo scelto MSD come nostro partner per molnupiravir in virtù del nostro impegno condiviso nel garantire una disponibilità globale e sostenibile. Molnupiravir, che può essere distribuito in modo efficiente nei paesi a basso e medio reddito, può svolgere un ruolo significativo negli sforzi globali per affrontare la pandemia”, ha affermato Wendy Holman, Amministratore Delegato di Ridgeback Biotherapeutics. “Siamo orgogliosi di questo accordo con l’UNICEF per aiutare ad affrontare le sfide e le disuguaglianze sanitarie globali, rendendo il molnupiravir accessibile ai pazienti di tutto il mondo”.


Accesso di molnupiravir a livello globale

L’accesso globale è stata una priorità per MSD e Ridgeback sin dall’avvio della partnership. Le aziende sono impegnate a fornire tempestivamente molnupiravir a livello globale attraverso il nostro approccio completo di supply e accesso, che include l’investimento a rischio di avviare la produzione di milioni di cicli di trattamento; prezzo differenziato nei paesi in base alla possibilità per i governi di finanziare la sanità; avvio di accordi di supply con i governi e la concessione di licenze volontarie a industrie di generici e al Medicines Patent Pool per produrre molnupiravir generico in più di 100 paesi a basso e medio reddito a seguito di autorizzazioni locali regolatorie o approvazioni.


Supply:

In anticipo rispetto alla conoscenza dei risultati dello studio MOVe-OUT e alla potenziale autorizzazione o approvazione regolatoria, MSD sta producendo molnupiravir a proprio rischio e ha prodotto 10 milioni di cicli terapeutici nel 2021 e prevede di produrne almeno 20 milioni nel 2022. Ad oggi MSD ha inviato il farmaco ad oltre 20 paesi; in paesi dove è già stato approvato o autorizzato, i pazienti hanno iniziato a ricevere il farmaco. In aggiunta alla supply da parte di aziende di generici cui è stata concessa la licenza, MSD ha sottoscritto un accordo con UNICEF per fornire fino a 3 milioni di trattamenti a paesi a basso e medio reddito nella prima metà del 2022.


Accordi anticipati di supply:

MSD ha sottoscritto un accordo di fornitura con il Governo USA secondo il quale l’azienda fornirà circa 3,1 milioni di cicli di trattamento di molnupiravir al Governo USA, sulla base di un accordo di utilizzo in emergenza (EUA) o approvazione dell’FDA. MSD ha sottoscritto accordi di fornitura e acquisto anticipato per molnupiravir con governi di oltre 30 paesi nel mondo tra i quali Australia, Canada, Corea, Giappone, Italia, Tailandia, UK e US in attesa dell’approvazione regolatoria ed è in discussione con tanti altri paesi. 

MSD intende implementare un approccio di pricing differenziato in base ai criteri di reddito della Banca mondiale che riflettono la relativa capacità dei paesi di finanziare la loro risposta di salute alla pandemia.

Licenze volontarie: Come parte del suo impegno ad un ampio accesso globale, MSD ha annunciato in precedenza di essere entrata in un accordo di licenza con il Medicines Patent Pool per aumentare l’accesso di molnupiravir nei paesi a basso e medio reddito. Inoltre, MSD in precedenza aveva annunciato che l’azienda aveva concluso degli accordi di licenza volontaria non esclusiva per molnupiravir con consolidate aziende di generici per accelerare la disponibilità di molnupiravir in più di 100 paesi a basso e medio reddito a seguito di approvazioni o autorizzazioni in emergenza da agenzie locali regolatorie.

MSD continua a discutere misure ulteriori e collaborazioni per accelerare un ampio accesso globale a molnupiravir.

Informazioni relative a molnupiravir


IT-NON-06285-W-11/2026

Chi siamo

MSD Italia è “Top Employer” per il nono anno consecutivo

Insieme alla certificazione “Top Employer Italia”, MSD Italia si aggiudica anche il riconoscimento come “Top Employer Europa”. Il riconoscimento di “Top Employer” conferito anche a MSD Italia Animal Health.

20/01/2022

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MSD Italia aggiunge un ulteriore, prezioso tassello ai riconoscimenti che premiano le politiche aziendali a favore dei propri dipendenti.

Per il nono anno consecutivo, MSD ottiene la certificazione “Top Employer Italia” alla quale si aggiunge anche il riconoscimento come “Top Employer Europa”.

Questo straordinario risultato – dichiara Fabio Grandin, Executive Director Human Resources di MSD Italia – è frutto di un’approfondita analisi delle nostre politiche e pratiche HR dedicate ai nostri dipendenti. L’analisi ha riguardato le strategie aziendali (Business, People & Leadership Strategy, Organization & Change, Digital HR), l’employee journey (Employer Branding, Talent Acquisition, On-boarding, Performance Management, Career, Learning, Engagement, Well-being, Rewards & Recognition) e i Valori che ci rappresentano e creano un senso di appartenenza all’organizzazione.”

La Certificazione Top Employers posiziona MSD all’interno del prestigioso gruppo di aziende di 123 Paesi di tutto il mondo che hanno raggiunto l’eccellenza nelle condizioni di lavoro offerte ai propri dipendenti per le pratiche innovative adottate, le soluzioni e le strategie HR continuamente focalizzate e rivolte al benessere delle Persone.

Un traguardo che ci inorgoglisce ancora di più in un momento così complesso come quello che stiamo vivendo – prosegue Fabio Grandin. Siamo fieri di ricevere questa certificazione anche per il 2022, a testimonianza del grande impegno che caratterizza la nostra Azienda nel campo delle risorse umane. L’investimento costante nella crescita e nello sviluppo del benessere, della sicurezza e delle competenze delle nostre Persone ha alimentato la resilienza e lo spirito di coesione e collaborazione, requisiti fondamentali per dare risposte di valore in un periodo di elevata complessità

Nel corso degli ultimi anni – sottolinea Nicoletta Luppi, Presidente e Amministratore Delegato di MSD Italia – abbiamo ottenuto numerosi riconoscimenti che premiano il valore dei nostri prodotti (Prix Galien) e dei servizi che offriamo (Best Digital and Social Healthcare Company – AboutPharma Digital Awards – e Best in Communication – Fortune). Ma questo riconoscimento, dedicato a ciò che facciamo per le nostre Persone, ci rende particolarmente orgogliosi e testimonia il nostro impegno quotidiano a consolidare un ambiente lavorativo che favorisca la Diversità e l’Inclusione, con un’attenzione costante alla sostenibilità aziendale.”

Continuiamo ad innovare – conclude Nicoletta Luppie a investire, tanto nella ricerca e nello sviluppo di nuove opzioni terapeutiche che garantiscano più vita di qualità, quanto nella ricerca e nello sviluppo del talento dei nostri collaboratori. Questo è il cuore pulsante della nostra filosofia: dare impulso ad azioni volte al miglioramento costante del nostro patrimonio umano ma anche promuovere iniziative solidali nei confronti della comunità e della società civile”.

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Sondaggio IPSOS – Priorità e aspettative degli Italiani per un nuovo Sistema Sanitario Nazionale

Cosa pensano i cittadini italiani del nostro Servizio Sanitario Nazionale? Ha funzionato o meno durante la pandemia? Si poteva fare di più e meglio? A queste domande e molte altre, possiamo dare una risposta grazie ad un sondaggio IPSOS appositamente realizzato per il nostro evento Inventing For Life.

12/01/2022

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Il sondaggio

Universo di riferimento: Popolazione italiana dai 18 ai 75 anni

Metodologia: CAWI (COMPUTER ASSISTED WEB INTERVIEW)

Numero di interviste: 1000

Periodo di rilevazione: Settembre 2021


Il campione

Genere e Età

Il campione dei partecipanti al Sondaggio «Priorità e aspettative degli Italiani per un nuovo SSN» è così suddiviso: 51% donne e 49% uomini con un età media di 47 anni.

Area Geografica

Il numero maggiore di partecipanti al sondaggio proviene dal Sud e dalle Isole rappresentato dal 35% del campione.

Titolo di studio e Professione

Nell’ambito del sondaggio su
«Priorità e aspettative degli Italiani
per un nuovo SSN» promosso da
Ipsos, il 56% degli intervistati lavora attualmente.


I risultati del sondaggio

Italiani e priorità del Governo

Nell’ambito del sondaggio su
«Priorità e aspettative degli Italiani
per un nuovo SSN» promosso da
Ipsos , il 52% degli intervistati ha
indicato la Sanità come una delle
due aree su cui il Governo dovrebbe
investire più urgentemente post
pandemia.



Italiani e SSN

Secondo gli intervistati da
Ispos nell’ambito del sondaggio «Priorità e aspettative degli Italiani per un nuovo SSN» le
3 priorità su cui si dovrebbero concentrare nei prossimi anni gli sforzi del Servizio Sanitario Nazionale sono: Prevenzione, Pronto Soccorso e Emergenze e Assistenza
Domiciliare.



La prevenzione alla ribalta

La campagna di screening
Oncologica
dovrebbe essere quella
su cui il Sistema Sanitario Nazionale dovrebbe investire maggiormente nei prossimi anni.
Questa l’opinione generale emersa
nel sondaggio su «Priorità e aspettative degli Italiani per un nuovo SSN» promosso da Ipsos .



Gli italiani valutano il sistema sanitario

Il 74% degli intervistati da Ipsos,
nell’ambito del sondaggio su «Priorità e aspettative degli Italiani per un nuovo SSN», ha valutato
positivamente il Sistema Sanitario

nel complesso e il 69% lo ha fatto
anche relativamente al Sistema
Sanitario della propria Regione.



Il paziente nel percorso di cura

Nell’ambito del sondaggio su
«Priorità e aspettative degli Italiani
per un nuovo SSN» promosso da
Ipsos , l’84% degli intervistati ha
espresso parere positivo riguardo
un coinvolgimento attivo dei
Pazienti
nei processi decisionali
di cura. Il 62% concorda che venga
data la giusta attenzione ai bisogni
specifici del Paziente
nel suo
percorso diagnostico assistenziale.



Trasformazione digitale e intelligenza artificiale

L’85% degli intervistati da Ispos,
nell’ambito del sondaggio su «Priorità e aspettative degli Italiani per un nuovo SSN», ha espresso parere positivo riguardo al valore che la trasformazione digitale e l’intelligenza artificiale possono
dare all’assistenza sanitaria del
nostro Paese.



Ricorso alla telemedicina

Nell’ambito del sondaggio su «Priorità e aspettative degli Italiani per un nuovo SSN» promosso da Ipsos , il 79% degli intervistati ha espresso parere positivo riguardo un uso più ampio della telemedicina in Italia.



Digitale e medicina

Il 63% degli intervistati da Ipsos
nell’ambito del sondaggio su
«Priorità e aspettative degli Italiani
per un nuovo SSN» ha espresso
apprezzamento nei confronti dei
nuovi servizi digitali sanitari.



Gli effetti della pandemia

Il sondaggio su «Priorità e aspettative degli Italiani per un nuovo SSN» promosso da Ipsos , ha evidenziato gli effetti della pandemia sulle visite di controllo separando i risultati dei pazienti che hanno disdetto da quelli che hanno ricevuto disdetta.
In grafica i numeri.



Gli effetti della pandemia sul “patient journey”

Il sondaggio su «Priorità e aspettative degli Italiani per un nuovo SSN» promosso da Ipsos , ha esaminato le criticità sanitarie emerse durante la pandemia. Il 35% degli intervistati ha
riscontrato tempi di attesa più lunghi per esami diagnostici.



L’importanza riconosciuta allo sforzo R&S

Nell’ambito del sondaggio su «Priorità e aspettative degli Italiani per un nuovo SSN» promosso da Ipsos l’ 81 degli intervistati ha riconosciuto l’Importanza dello sforzo di Ricerca Sviluppo dell’Industria Farmaceutica nella lotta al Covid 19.



Il ruolo del settore farmaceutico

Il 79% degli intervistati da Ipsos ,
nell’ambito del sondaggio su «Priorità e aspettative degli Italiani per un nuovo SSN», riconosce il settore farmaceutico può essere uno stimolo per la ripresa dell’economia italiana nell’epoca post COVID 19.



L’apertura agli investimenti statali

Il 76% degli intervistati nell’ambito del sondaggio Ipsos su «Priorità e
aspettative degli Italiani per un
nuovo SSN», ha espresso parere
favorevole verso l’apertura agli
investimenti statali per l’assistenza
farmaceutica pubblica
.



Come migliorare le coperture vaccinali

Il sondaggio su «Priorità e aspettative
degli Italiani per un nuovo SSN» promosso da Ipsos , ha messo in luce
un trend negativo: il calo delle
vaccinazioni.
Il 47% ha indicato un maggiore
coinvolgimento di Medici di famiglia e Pediatri come area di miglioramento.



Fake news in ambito salute

«Priorità e aspettative degli Italiani per un nuovo SSN», un sondaggio promosso da Ipsos , tra le altre cose ha cercato di chiarire l‘origine delle fake news in ambito sanitario. Il 58% degli intervistati ha dichiarato di aver appreso notizie rivelatesi false. Nella maggior parte di casi la fonte di fake news sono stati i social media.

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